Neonato morto all’ospedale, la versione dell’Asl

Il piccolo ha iniziato a stare male dopo l’arrivo del padre. I medici per mezz’ora hanno tentato di rianimarlo.Emergono nuovi dettagli sulla morte del neonato di due giorni avvenuta questa mattina all’ospedale di Lavagna, nel reparto di ostetricia e ginecologia. Questo pomeriggio l’Asl ha organizzato una conferenza stampa, nel corso della quale il dottor Gaddo Flego, responsabile medico del presidio ospedaliero, ha ripercorso i tragici eventi accaduti questa mattina. Il bambino era coricato insieme alla madre, dalla quale era stato portato per l’allattamento. Stava bene, anche se era inappetente. Quando il padre è arrivato in ospedale, verso le 7, il neonato non palesava problemi. E’ stato qualche minuto dopo che ha iniziato ad avvertire difficoltà respiratorie. L’uomo ha avvertito i medici, mentre la situazione andava precipitando. I sanitari hanno provato per mezz’ora a rianimare il piccolo, ma non c’è stato nulla da fare. Del fatto è stata immediatamente avvisata la Procura. I due genitori vivono in Fontanabuona, il bambino era nato lunedì con un parto cesareo. Le sue condizioni di salute erano buone, nulla lasciava presagire la tragedia che poi sarebbe successa questa mattina.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it