Niente presidio del Partito Comunista dei Lavoratori a Santa Margherita


Non saranno presenti oggi e domani i comunisti davanti al Miramare, sede del convegno dei giovani industriali che si svolge ogni anno a Santa Margherita Ligure, ad annunciarlo Andrea Carannante.
La direzione della sezione “Rosa Luxembourg” del Tigullio del Partito Comunista dei Lavoratori, riunitasi ieri, ha deciso che quest’anno non sarà organizzata una presenza del Partito di fronte al Miramare, in occasione dell’annuale conferenza dei giovani industriali. “Di anno in anno le limitazioni alla libertà di manifestare imposte dalle forze dell’ordine sono state sempre più oppressive, fino ad arrivare all’assurda situazione dell’anno scorso, quando si è arrivati addirittura ad impedirci di passeggiare sul marciapiede a oltre 200 metri di distanza dall’hotel, e a negare all’unico nostro militante autorizzato a recarsi fin sotto al Miramare il diritto di esibire la nostra bandiera” afferma Andrea Carannante. “E’ chiaro che in questo clima organizzare una protesta significa mettere i manifestanti in una situazione di oggettivo pericolo, non essendo noi in grado, con le nostre sole forze, di garantire loro un’adeguata protezione, anche in considerazione del fatto che, ancora una volta, le altre forze politiche della sinistra, partiti e sindacati, preferiscono collaborare con la borghesia padronale, occupando le poltrone che gestiscono i suoi comitati d’affari, o al più contrastarla solamente a parole: solo durante le campagne elettorali la cosiddetta “sinistra radicale” esibisce le parole d’ordine della lotta di classe”, conclude l’esponente rapallese di Partito Comunista dei Lavoratori.