No al prelievo forzoso ai danni dei Comuni

Erano in tutto undici i sindaci che si sono raccolti questa mattina a palazzo Franzoni per discutere sul provvedimento deciso dal Governo. Dopo aver firmato un documento comune ora chiedono un incontro con il Prefetto.

Erano undici i sindaci presenti questa mattina all’incontro convocato dal primo cittadino di Lavagna Giuliano Vaccarezza, per discutere del fondo di solidarietà che prevede un prelievo forzoso ai danni dei Comuni. Un provvedimento, quello del Governo, che ha fatto infuriare le amministrazioni locali. I sindaci hanno firmato un documento comune per far fronte contro quella che ritengono una misura ingiusta ed ora chiedono un incontro con il Prefetto. Da più parti si sono alzate voci anche contro le modalità di calcolo e di protesta per la data del 30 novembre come termine per l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno in corso. Oltre al sindaco di Lavagna, erano presenti i rappresentanti dei Comuni di Portofino, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Chiavari, Sestri Levante, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Carasco, Leivi e Ne.