Non sono nate le tartarughe sulla spiaggia di Levanto

23.09.2022 nido levanto misurazione camera nido media def

Ieri sera sulla spiaggia libera di Levanto è stato ispezionato il nido deposto nella notte del 15 luglio scorso da un grande esemplare di Caretta caretta.

Giunti al 70° giorno dalla deposizione, essendo ampiamente sorpassato il periodo di schiusa previsto in base ai dati di temperatura rilevati, gli esperti dell’Acquario di Genova, l’Università di Genova, e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Liguria e Val d’Aosta, hanno aperto il nido per verificare la situazione. L’operazione è stata condotta in collaborazione e secondo le indicazioni degli esperti dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Toscana e Università di Pisa, che da anni gestiscono le nidificazioni di questa specie di tartaruga marina. Nella camera del nido, posta tra i 38 e i 48 cm di profondità nella sabbia, sono state rivenute 117 uova, di cui 4 molto piccole. Da un primo esame visivo, sono apparse piuttosto disidratate.  Sono state prelevate e poste in contenitori per essere trasportate nei laboratori dell’Istituto Zooprofilattico dove verranno condotte analisi più approfondite. L’ipotesi formulata dagli esperti è che le uova non fossero fecondate o che lo sviluppo si sia fermato in una fase iniziale. Per avere la conferma definitiva bisognerà comunque attendere i risultati delle analisi. Grazie alla collaborazione del Comune di Levanto, oltre alla recinzione intorno al nido, e alla sorveglianza in remoto, con l’avvicinarsi del momento della possibile schiusa, è stato programmato lo spegnimento delle luci della passeggiata per non deviare la normale traiettoria dei piccoli verso il mare nel momento della fuoriuscita ed è stata installata una webcam a infrarossi, per poter monitorare il nido h 24.