Nuovi pennelli a Chiavari, spunta l’idea del surf reed
Ieri in commissione il sindaco di Chiavari, Federico Messuti, ha fatto il punto sulla realizzazione dei pennelli di difesa della costa, dicendo che il cronoprogramma per ora è rispettato e si va verso la sospensione delle lavorazioni a metà maggio, tempo permettendo.
Terminato il ripascimento dell’arenile, con oltre 26 mila tonnellate di pietrisco di cava, il pontone continua a spostare i massi delle barriere parallele per ricostruire il primo pennello, lungo circa 130 metri, all’altezza del bar 4 Archi e poi si passerà a quello alla foce del torrente Rupinaro”. Qui si innesta la proposta portata in commissione dal consigliere del Pd Antonio Bertani: realizzare, in una delle porzioni interessate dai lavori nei prossimi anni, una Surf Reef, cioè una struttura sommersa che consentirebbe di generare onde sfruttabili per il surf senza compromettere la sicurezza ed il contrasto all’erosione del litorale, come avviene in molte parti del mondo compresa la vicina Varazze. Secondo Bertani, “una struttura di questo tipo avrebbe il grosso pregio di portare al turismo cittadino una forte destagionalizzazione con innumerevoli risvolti positivi. Il Ssndaco si è detto disponibile a valutarla nella quarta cella (zona di Preli) che attualmente non è coinvolta nel progetto delle difese a mare attualmente in corso d’opera”.
Sulla ristrutturazione della piscina del Lido, invece, Messuti prevede l’inizio lavori entro fine anno: “È stato consegnato il progetto definitivo per il primo lotto – riferisce – ed è in corso l’indizione della conferenza dei servizi decisoria, con la predisposizione dei documenti di gara per il primo stralcio che prevede la realizzazione di un fabbricato per gli spogliatoi, la tribuna spettatori, la vasca principale olimpionica e i locali tecnici seminterrati, per un importo complessivo di 6 miliioni e 170 mila euro, di cui 5 milioni e mezzo ottenuti dal Pnrr. Il secondo stralcio include una copertura delle tribune, su cui verrà inserito un impianto fotovoltaico, impianti per il riscaldamento dell’acqua della vasca e un ponte mobile a separazione dei due campi di gara”.