Occupazione, la Liguria perde 25 mila posti di lavoro

Sestri Levante

Occupazione: nel 2020 la Liguria perde quasi 25 mila rapporti di lavoro. «Piccolo segnale positivo: la tenuta dell’apprendistato», commenta Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria. L’occupazione femminile segna un -1,3%, -2% quella maschile. Invece l’occupazione giovanile nel complesso, in Liguria, è crollata del 5,9% nell’ultimo anno. Le dinamiche relative alle posizioni professionali mostrano una perdita di occupati liguri soprattutto tra i lavoratori dipendenti (-2%), mentre gli indipendenti (presenti in regione con una quota del 26,9% sul totale dei lavoratori) segnano una flessione dello 0,9%. Tra i dipendenti, anche alla luce dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali e della proroga del divieto di licenziamento, a segnare la maggior flessione è stata soprattutto la categoria dei lavoratori a tempo determinato (-6,6%). Per i lavoratori a tempo indeterminato il calo è stato dell’1,2%. «Con molta probabilità questi numeri rappresentano solo i primi risvolti occupazionali di una crisi che potrebbe portare a ulteriori effetti negativi anche nei prossimi mesi – aggiunge Grasso – Un piccolo segnale positivo viene dal dato sull’apprendistato, che in Liguria mostra una certa tenuta, confermandosi uno strumento su cui puntare sia per fornire ai giovani competenze tecniche d’eccellenza, sia per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro».