Omicidio dell’Ipercoop: l’infermiere non era sano di mente
La perizia della difesa definisce Balletto incapace di intendere e volere. Si torna a parlare dell’omicidio avvenuto lo scorso 25 ottobre all’Ipercoop di Carasco. E’ stata redatta, infatti, la perizia psichiatrica ordinata dalla difesa di Mauro Balletto, l’infermiere di 41 anni che ha ucciso con un colpo di bisturi Monica Di Mari. A firmare la perizia è il noto psichiatra Adolfo Francia, secondo il quale Balletto, al momento in cui colpiva a morte l’inserviente dell’Ipercoop, non era in grado di intendere e di volere. Oltre all’assunzione di alcool e farmaci, la lucidità dell’uomo sarebbe stata compromessa da uno stato psicologico molto difficile. Il collegio difensivo ha chiesto anche un incidente probatorio per chiarire lo stato psichico attuale e la possibilità di vivere un processo.
Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it