Omicidio di Sestri Levante, il racconto di Gian Paolo Bregante: «Ho ucciso in preda a un raptus»

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Gian Paolo Bregante ha risposto alle domande del pubblico ministero Stefano Puppo in occasione dell’interrogatorio di convalida dell’arresto.

L’uomo, 74 anni, giovedì scorso ha ucciso nella propria abitazione di Sestri Levante la moglie, la 72enne Cristina Marini, con un colpo di pistola. Bregante ha spiegato che la donna soffriva di depressione, non si curava, lo insultava e talvolta l’aggrediva. Giovedì la donna avrebbe tirato a Bregante un paio di ciabatte e poi lo avrebbe graffiato. L’uomo ha raccontato di aver preso la pistola per spaventarla, ma poi di aver sparato in preda a un raptus. Ha inoltre rivelato di aver più volte chiesto aiuto al Centro di salute mentale di Chiavari, senza risultato.