Omicidio Nada Cella, slitta di due settimane l’esito della perizia genetica. Ritrovata la borsa della giovane

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Slitta ancora di due settimane l’esito della perizia genetica relativa alle indagini in corso per cercare di dare un nome a chi nel 1996 uccise Nada Cella a Chiavari.

Oggi Il Secolo XIX rivela che la mamma di Nada, nella soffitta della sua casa di Alpepiana, ha ritrovato la borsetta che la ragazza indossava il giorno dell’omicidio. All’interno ci sono documenti ed un orologio: il materiale era già stato analizzato nel 1996, ma ora la mamma ha consegnato la borsa alla squadra mobile per eventuali nuove verifiche. La perizia è stata affidata dalla procura al genetista Gaetano Giardina e la sua conclusione è già slittata più volte. Ricordiamo che sotto indagine è finita Anna Lucia Cecere, un’ex maestra che ora vive in Piemonte. L’ipotesi dell’accusa è che possa aver ucciso Nada con l’obiettivo di prendere il suo posto nello studio del commercialista Marco Soracco.