Opera di Sirotti nella chiesa di San Nicolò di Capodimonte

Sabato sarà ufficialmente donata dall’autore, “in riparo” al furto subito dalla chiesa nel 2004.Sabato alle 10.30 nella splendida cornice del monte di Portofino, presso la chiesa di San Nicolò di Capodimonte avrà inizio la manifestazione “Raimondo Sirotti per San Nicolò. Un dono riparatore”, durante la quale sarà ufficialmente consegnata alla chiesa di San Nicolò un’opera realizzata e donata da Sirotti che trae ispirazioneda un quadro seicentenco di Domenico Fiasella, raffigurante San Nicola. Il 17 ottobre del 2004, infatti, la chiesa di San Nicolò di Capodimonte, è stata oggetto di un furto che l’ha privata delle ultime testimonianze artistiche del suo secolare passato. Sirotti ha realizzato perciò una bellissima opera che è stata collocata nella cornice barocca che prima apparteneva a una delle immagini seicentesche rubate. Sabato 16 giugno alle 10.30 sarà concelebrata una messa da don Roberto Tartaglione, vicecancelliere dell’arcidiocesi si Genova, padre Pietro Manca, superiore dell’ordine dei Padri Minimi di san Francesco da Paola, l’ultimo ordine che fu storicamente presente a san Nicolò e Beda Pucci, del Monastero olivetano di San Prospero di Camogli. Dopo la benedizione dell’opera, interverranno il soprintendente per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologicodella Liguria Giuliana Algeri e il generale Alessandro Tornabene, Sandro Solimano , direttore del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce di Genova, che illustrerà l’opera creata da Raimondo Sirotti, che sarà presente alla cerimonia. Concluderà la cerimonia l’intervento del Sindaco di Camogli Giuseppe Maggioni. La chiesa di San Nicolò di Capodimonte si può reggiungere in circa 20 minuti di cammino in discesa da San Rocco di Camogli o da Punta Chiappa in salita in circa 15 minuti di cammino.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it