Orti urbani, tutte le perplessità sull’operazione a Chiavari
Si sollevano dubbi circa la pratica con cui il Comune di Chiavari ha previsto la realizzazione di orti urbani, nei terreni del lascito Chiarella, a Sampierdicanne, nello spazio che era stato individuato, invece, per una palestra pubblica. Dopo la presentazione di una interrogazione al sindaco, Marco Di Capua, da parte del gruppo di “Noi di Chiavari”, interviene l’ex consigliere comunale Emilio Cervini, che faceva parte del consiglio dove l’operazione, con la palestra, era stata votata nel 2015. “Che fine hanno fatto i 250.000 euro stanziati dal Comune ? – si chiede Cervini – E i 700.000 euro erogati dalla Regione a seguito di un Bando pubblico? E la pratica urbanistica allora adottata è ancora valida? E quali sono le ragioni idrogeologiche che avrebbero indotto a scartare il progetto della palestra?Senza voler polemizzare con nessuno ci siano però ancora molte domande che aspettano una risposta».