Ospedale di Rapallo: la politica vuola la dialisi, il Comitato no

Mentore Campodonico, presidente del consiglio
Mentore Campodonico, presidente del consiglio
Mentore Campodonico, presidente del consiglio

Questa mattina c’è stato il sopralluogo dei capigruppo. Al termine hanno deciso di far pressioni perché venga aperto il reparto dialisi. Ma il Comitato Ospedale Rapallo Pubblico è contrario: “C’è già Sestri Levante”.

I capigruppo del consiglio comunale di Rapallo questa mattina hanno effettuato un sopralluogo presso l’ospedale cittadino. Con loro, fra gli altri, c’era anche il direttore generale dell’Asl 4 Paolo Cavagnaro. I consiglieri hanno visitato tutti i reparti ospitati dall’ospedale. E se da un lato hanno potuto vedere le eccellenze dell’ospedale, dall’altro si sono imbattuti anche nelle potenzialità inespressa della struttura. In particolare, il servizio di radiologia attivo solo la mattina e nel primo pomeriggio, il punto di primo intervento funzionante per sole 12 ore al giorno ed il reparto di dialisi con i suoi ampi spazi inutilizzati. E proprio in merito alla dialisi, i capigruppo hanno concordato sulla necessità di contattare la Regione affinché il reparto raggiunga un numero di pazienti che ne giustifichi l’attivazione. Si punta in particolare a portare a Rapallo i pazienti del Golfo Paradiso, che ufficialmente ricade però nel territorio dell’Asl 3 Genovese.

Al sopralluogo hanno preso parte anche Roberto Mattioli e Carmen Cacopardo, referenti del Comitato Ospedale Rapallo Pubblico. “L’ospedale di Rapallo è una struttura funzionante, è l’unico veramente a norma di tutta l’Asl 4”, hanno detto i due al termine della visita. In controtendenza rispetto alla posizione dei capigruppo, il Comitato non chiede l’attivazione del reparto di dialisi. “Non serve nell’immediato vista la presenza della dialisi di Sestri Levante che soddisfa a tutt’oggi le richieste dei malati del Tigullio – dicono Mattioli e Cacopardo – Aprirlo e renderlo operativo aggraverebbe l’Asl di un costo, per ora non necessario, come confermato dal direttore generale”. I due hanno poi ribadito la necessità che l’ospedale resti pubblico: ricordiamo che il Comitato, su questo tema, ha raccolto 2.632 firme.