Ospedale di Recco: resta una chimera il punto di primo intervento

Ospedale di Recco: resta una chimera il punto di primo intervento
Ospedale di Recco, una vicenda ormai infinita

La richiesta avanzata oggi in Regione dai sindaci del Golfo Paradiso non è stata accolta da Burlando e Montaldo. Forse però codici bianchi e verde in futuro verranno dirottati a Rapallo.

“Delle richieste avanzate non ne è stata accolta nemmeno una”. Questo lo sfiduciato commento del sindaco di Recco Dario Capurro, al termine dell’incontro avuto oggi in Regione, insieme agli altri sindaci del Golfo Paradiso, con il presidente Claudio Burlando e l’assessore Claudio Montaldo. Niente da fare per il punto di primo intervento, nonostante la disponibilità di rinunciare in cambio anche a mezza giornata di automedica. I sindaci hanno evidenziato le lunghissime code, anche 7/8 ore, sopportate dai codici bianchi e verdi del territorio al San Martino di Genova. Lunedì prossimo ci sarà però un incontro con il 118, per valutare la possibilità di dirottare questi due tipi di codici all’ospedale di Rapallo. Qualche notizia positiva però c’è: Burlando si è impegnato ad assicurare un più efficiente trasporto pubblico tra Golfo Paradiso e Rapallo, la prossima settimana usciranno i bandi per Casa della Salute e Tac, nel giro di un paio di mesi dovrebbe poi toccare ai bandi relativi a Riabilitazione e Country Hospital. L’assessore Montaldo si è impegnato ad ascoltare i medici di famiglia prima di redigere il capitolato per quest’ultima struttura. I tempi: se tutto andrà come previsto, per la fine dell’estate potrebbero partire i lavori per ambulatori e Tac, a fine anno si dovrebbe invece conoscere il soggetto vincitore della gara per Riabilitazione e Country Hospital.

“Abbiamo confermato tutti gli impegni sull’ospedale”, sostiene l’assessore regionale alla salute Claudio Montaldo, assicurando: “Ci muoveremo per organizzare al meglio i flussi dell’emergenza e per, in un prossimo incontro con Provincia ed ATP, l’attivazione di una linea di bus”. Aggiunge poi l’assessore: “Nel corso della riunione abbiamo di nuovo rappresentato agli amministratori le ragioni della trasformazione dell’ospedale di Recco e delle nostre azioni e abbiamo confermato gli impegni assunti e l’impossibilità di aprire un primo intervento”.

“Rimango fortemente amareggiato di fronte all’atteggiamento irremovibile di Burlando sulla vicenda dell’ospedale di Recco”. Così il capogruppo del Pdl in Regione Matteo Rosso commenta l’esito dell’incontro di questo pomeriggio. “Comprendiamo le ragioni alla base della chiusura dell’ospedale – aggiunge Rosso – Poco invece si capisce il secco no da parte della giunta regionale rispetto alle richieste di un primo intervento ed al mantenimento di qualche posto letto, domande alle quali senza troppe difficoltà potevano essere garantite risposte positive specialmente nella fase transitoria”.