Ospedale di Sestri, le cinque domande di Valentina Ghio

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L’ospedale di Sestri Levante

Torna la polemica per la mancanza di informazioni certe dalla Regione sull’organizzazione della riabilitazione, della senologia e del resto dell’ospedale. Da gennaio i primi trasferimenti verso Lavagna.

Torna la polemica sull’ospedale di Sestri Levante e sui suoi due piani vuoti da tre anni. Secondo il sindaco Valentina Ghio “Regione Liguria non vuole dire in modo specifico cosa farà del polo ospedaliero”. Ghio cita l’ultima risposta pervenutale dall’assessore alla Salute Sonia Viale, definita “laconica e poco rispettosa nei confronti della cittadinanza di Sestri, che attende da tempo chiarezza”. Viale, infatti, ha risposto: “C’è scritto nel Piano Socio Sanitario Regionale e se ne è parlato in Conferenza dei sindaci”. Ghio riferisce che “da gennaio verrà spostato a Lavagna il reparto di urologia, quello di otorinolaringoiatria e il blocco chirurgico di maggiore complessità, unico aspetto condiviso, questo, perché motivato da ragioni oggettive di potenziare il polo centrale per acuti a Lavagna”. Secondo Ghio, non c’è traccia del previsto potenziamento dei servizi ambulatoriali a Sestri e rimangono cinque punti fondamentali da chiarire: come saranno potenziati, da gennaio, i servizi radiologici, come si rafforzeranno quelli ambulatoriali, in cosa consista il potenziamento della riabilitazione, se Sestri sarà l’unico polo riabilitativo in Asl 4 e come continuerà a svolgersi l’attività senologica e di anatomia patologica.