“Ottobre Rosso”, maxi operazione antidroga nel Tigullio

Compagnia Carabinieri Santa Margherita Ligure

Alle prime luci dell’alba di questa mattina i carabinieri della Compagnia di Santa Margherita Ligure hanno dato esecuzione a 21 delle 29 ordinanze di custodie cautelari emesse dal Tribunale di Genova nell’ambito di quella che è stata definita operazione “Ottobre Rosso”.

Destinatari sono 15 italiani e 14 albanesi, accusati a vario titolo di traffico di stupefacenti, estorsione e detenzione di armi clandestine. Le indagini erano iniziate nell’ottobre del 2016, quando a Rapallo erano stati rinvenuti 38 chilogrammi di marijuana nel bagagliaio di un’auto. Gli sviluppi investigativi successivi hanno consentito di identificare una ramificata organizzazione di origine albanese, coinvolta nel traffico di marijuana e nella commercializzazione di cocaina. L’organizzazione operava in Italia con il supporto della criminalità organizzata pugliese. Il vertice della stessa era a Rapallo e dal Tigullio veniva gestito l’intero traffico di stupefacenti ed in particolar modo quello della marijuana. In Liguria lo spaccio era gestito sia dagli stessi albanesi che dalla criminalità locale, all’uopo assoldata. Il traffico coinvolgeva però anche altre città italiane ed alcune in Francia e Germania. Il bilancio dell’operazione è di 20 ordinanze in carcere e 9 obblighi di dimora. Inoltre sono state sequestrate 7 tonnellate di stupefacente, fra marijuana, hashish e cocaina, 3 litri di droga sintentica, 3 gommoni oceanici, una pistola semiautomatica, 8.850 euro in contanti e 9 veicoli intestati a prestanome. All’operazione di questa mattina hanno collaborato i carabinieri del Nucleo investigativo di Genova, i comandi territorialmente competenti, squadre dei “Cacciatori di Puglia” e unità cinofile.