“Ottobre Rosso”, nuova operazione dei carabinieri di Santa Margherita Ligure contro il traffico di droga

All’alba di oggi i carabinieri della Compagnia di Santa Margherita Ligure, supportati dal personale dei Comandi territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a tre misure cautelari emesse dalla Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura di Roma.
I tre sono due italiani ed un albanese, che a vario titolo sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale, detenzione e vendita di stupefacenti. Due operazioni sono state condotte in provincia di Roma, la terza a Melfi, in provincia di Potenza.
L’attività investigativa è iniziata ad ottobre 2016, quando a Rapallo furono ritrovati 38 chili di marijuana nel bagagliaio di un’auto. Le successive indagini hanno portato alla luce un vasto ed articolato traffico di sostanze stupefacenti di portata internazionale e sono culminate, nel marzo dello scorso anno, nell’emissione di venti ordinanze di custodia cautelare, dodici delle quali in carcere.
L’operazione è stata denominata “Ottobre Rosso” ed ha permesso di scoprire l’esistenza di un’organizzazione di origine albanese coinvolta sia nel traffico di marijuana, coltivata direttamente nei territori d’origine, sia nella commercializzazione di cocaina.
Due de tre soggetti destinatari delle odierne misure cautelari rivestivano ruoli di strategica importanza nel sodalizio: uno è un 40enne della provincia di Foggia, ora in carcere a Melfi, che si occupava della logistica relativa all’arrivo della marijuana dall’Albania e dal Montegro; l’altro è un 30enne albanese, ora ai domiciliari a Roma, che gestiva la coltivazione della marijuana in Albania, la successiva importazione in Italia e quindi la distribuzione a Roma.