Outlet di Brugnato, il Tar non decide. Ma i commercianti non potevano ricorrere
Il ricorso sarà discusso nel merito il 13 marzo del prossimo anno, ma il Tar ha dichiarato inammissibile la presenza in giudizio dei commercianti, fra i quali anche alcuni di Chiavari, Tribogna e Sestri Levante. Da verificare la posizione di Legambiente.
Outlet di Brugnato, il Tar non decide, ma per chi si oppone al progetto ci sono ora meno speranze. Il giudice amministrativo ha esaminato il ricorso presentato nel 2011 da quarantatré imprese di vendita al dettaglio, fra le quali anche alcune di Chiavari, Tribogna e Sestri Levante, dalla Federazione provinciale di categoria degli operatori del settore abbigliamento aderente a Confesercenti della Spezia e da Legambiente, contro gli atti del procedimento relativo all’apertura dell’insediamento commerciale “Shopland – Brugnato 5 Terre”. Un progetto visto come il fumo negli occhi dai commercianti del nostro territorio. Tre dei ricorrenti hanno nel frattempo ritirato il ricorso, ma il Tar ha dichiarato inammissibile anche il ricorso presentato dalle altre quarantuno imprese commerciali. Resta di fatto in piedi il solo ricorso di Legambiente, in merito al quale però c’è un problema giuridico legato all’attribuzione della rappresentanza in giudizio attribuita ai presidenti regionali dell’associazione. Il giudice ha pertanto ordinato a Legambiente di depositare entro il 31 gennaio lo statuto dell’associazione nazionale. Nel merito il ricorso sarà discusso il prossimo 13 marzo.