Parco di Portofino, il Consiglio di Stato rimanda all’udienza di merito

Parco Portofino

Nuova puntata, con battaglia di interpretazioni, nella vicenda giudiziaria sulla costituzione del Parco nazionale di Portofino.

Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso degli Amici del Monte di Portofino, presentato dall’avvocato Daniele Granara, contro la sentenza del Tar che annullava confini e comitato di gestione provvisori, ma soltanto “ai fini della fissazione del merito dell’appello”, udienza che sarà fissata dal presidente titolare della sezione competente. Alla luce di questo verdetto, dovrebbe, per ora, rimanere in vigore il vecchio parco regionale. “Le associazioni ambientaliste, finora, hanno presentato appello soltanto per una delle otto sentenze del Tar. Pertanto, al momento continua a essere vigente il Parco regionale con i conseguenti confini e regole”, commentano i consiglieri regionale della Lega Sandro Garibaldi e Alessandro Piana. Invece, secondo il Pd Luca Garibaldi, “l’accoglimento della richiesta di sospensiva da parte del Consiglio di Stato, in attesa della sentenza di merito, riattiva il Parco Nazionale di Portofino con i confini estesi”, ma “al di là della battaglia nelle aule dei tribunali, occorre ritornare al dialogo e alla costruzione di una proposta seria e condivisa”. Il candidato sindaco di Chiavari per il centro sinistra, Mirko Bettoli, ribadisce: “Voglio lavorare affinché Chiavari diventi la porta del Parco Nazionale di Portofino, attraverso la Collina delle Grazie. Il Parco non sarà solo una ricchezza ambientale e naturalistica di pregio, ma può diventare un vero e proprio volano per la nostra economia e per il turismo”. Dal fronte del MoVimento 5 Stelle, il consigliere regionale Fabio Tosi, la consigliera comunale di Rapallo Isabella De Benedetti e il candidato sindaco di Chiavari Davide Grillo, dicono, in attesa dell’udienza di merito: “Il lavoro fatto non andrà perso, anzi andrà avanti assieme all’attività di informazione e sensibilizzazione dei territori che abbiamo sinora condotto”.

Arriva la nota chiarificatrice della Regione Liguria, che ribadisce come non si torni al Parco nazionale provvisorio a 11 ma rimanga in vigore il vecchio parco regionale tra Portofino, Camogli e Santa Margherita. Eccola:

“La quarta sezione del Consiglio di Stato non ha accolto la richiesta di sospensione della sentenza che aveva accolto il ricorso presentato da Regione Liguria contro la perimetrazione provvisoria del Parco nazionale di Portofino, ma si è limitata ad accogliere la richiesta cautelare esclusivamente nella parte in cui si chiedeva la fissazione del merito dell’appello.
Regione Liguria sottolinea come i ricorsi al Tar presentati contro il decreto ministeriale che ha istituito il Parco nazionale sono stati nel complesso 8, tutti accolti, fatto che ha avuto come conseguenza l’annullamento del decreto.
Regione Liguria inoltre ribadisce il principio secondo cui un parco nazionale non possa nascere con una norma legislativa o una sentenza del giudice amministrativo, ma debba fondarsi sulle decisioni delle amministrazioni locali e di quella regionale, che si esprimono con gli atti dei loro organi rappresentativi.
Regione Liguria, in attesa di una pronuncia definitiva del Consiglio di Stato, continuerà a sostenere nelle sedi opportune una visione di parco nazionale che sia frutto di un percorso di condivisione con gli enti locali”.