Parco di Portofino, Senarega: “I confini non si toccano”

Parco di Portofino, Senarega: “I confini non si toccano”
Una veduta dell’area del parco di Portofino

Martedì prossimo in consiglio regionale sarà discusso l’ordine del giorno  del consigliere regionale leghista sull’estensione del Parco: “Vogliamo impegnare la giunta regionale e l’assessore competente a mantenere, anche nei tavoli di confronto con il Governo, i confini del Parco fissati con la Legge del ‘35”.

“I confini del Parco Nazionale di Portofino, istituiti nel 1935, non si toccano”. Lo ribadisce il consigliere regionale della Lega Nord, Franco Senarega, ricordando che martedì prossimo in consiglio regionale è in calendario la discussione dell’ordine del giorno leghista sull’estensione del Parco per sgomberare il campo dalle ipotesi di allargamento avanzate nelle scorse settimane anche da alcuni ambientalisti. “Un’estensione maggiore, come vorrebbero alcuni – ha aggiunto Senarega – creerebbe molti problemi alle attività agricole per la forte presenza dei cinghiali in questo territorio.

Oggi appare senz’altro inopportuno discutere sulla modifica degli attuali confini già riportati a quelli del 1935 dalla legge regionale del 2 luglio 2002, che aveva modificato quella del 3 settembre 2001. Pertanto, tenendo conto che l’Area Protetta di Portofino presenta già un’estensione del territorio pari a 1.056 ettari e un’area contigua di circa 732 ettari, con l’ordine del giorno – chiude Senarega – vogliamo impegnare la giunta regionale e l’assessore competente a mantenere, anche nei tavoli di confronto con il Governo, i confini del Parco fissati con la legge del ‘35 escludendo ogni ulteriore estensione e forma di area contigua”.