Parco nazionale di Portofino, il Ministero dovrà definire i confini. Garibaldi e Piana (Lega): «No all’allargamento»

promontorio portofino

Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato dall’associazione internazionale “Amici del Monte di Portofino” e dalla onlus “Verde Ambiente e Società”: entro 30 giorni dalla notifica della sentenza il Ministero dell’Ambiente dovrà provvedere alla definizione provvisoria dei confini del Parco nazionale di Portofino.

L’istituzione del Parco nazionale risale alla Finanziaria approvata a fine 2017, ma ad oggi l’iter non è stato portato a compimento.

«Gli attuali confini non si toccano e non può essere una sentenza del Tribunale amministrativo a dettare i tempi di un percorso politico istituzionale che è in atto», affermano i consiglieri regionali della Lega Sandro Garibaldi e Alessio Piana, che poi aggiungono: «Allargare il Parco da 3 a 20 Comuni sarebbe una cosa del tutto illogica perché andrebbe a congelare totalmente lo sviluppo di un territorio anziché favorirlo. Pertanto, occorre lasciare i confini nei Comuni di Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure».