Pd Liguria: “No al sorteggio dei fondi per le manifestazioni di interesse regionale come Expo Fontanabuona”

“Salvaguardare manifestazioni storicamente radicate sul territorio come l’Expo Fontanabuona-Tigullio rimaste escluse dal riparto dei fondi regionali assegnati tramite sorteggio, a definire criteri di merito sulla base dei quali stabilire la concessione dei contributi per questo tipo di eventi, escludendo, appunto l’utilizzo di modalità simili a quella delle lotteria”.

“Salvaguardare iniziative e manifestazioni storicamente radicate sul territorio come l’Expo Fontanabuona-Tigullio e il Festival Nazionale del Biologico di Varese Ligure, rimaste escluse dal riparto dei fondi regionali assegnati tramite sorteggio, a definire criteri di merito sulla base dei quali stabilire la concessione dei contributi per questo tipo di eventi, escludendo, appunto l’utilizzo di modalità simili a quella delle lotteria”. Sono le richieste contenute nell’ordine del giorno presentato dai consiglieri regionali del Pd, dopo che l’11 aprile scorso erano stati resi noti i criteri con cui la giunta Toti ha deciso di assegnare i fondi per le manifestazioni di interesse regionale. “La selezione tramite sorteggio – spiega il gruppo Pd in Regione Liguria – esclude ogni valutazione sulla qualità delle iniziative e sul loro reale impatto sul territorio di riferimento. E lo dimostra l’esclusione, tanto per fare qualche esempio, di due manifestazioni di grande rilevanza come l’Expo Fontanabuona-Tigullio e il Festival Nazionale del Biologico di Varese Ligure. Nel primo caso ci troviamo di fronte a una manifestazione che da oltre 30 anni rappresenta il momento più importante di promozione territoriale della Fontanabuona e delle Valli dell’Entella, con ricadute su tutto il tessuto socioeconomico della vallata che ne ricava un indotto positivo e continuo. Il Festival Nazionale del Biologico di Varese Ligure è una manifestazione di livello nazionale, nata con l’obiettivo di valorizzare e promuovere come risorse del territorio i marchi e i prodotti biologici dell’entroterra ligure e della Val di Vara, contribuire alla riscoperta delle nostre tradizioni e affrontare i temi della sostenibilità e dell’ecologia in agricoltura e più in generale rispetto alla complessità e alla fragilità del territorio ligure. E’ assurdo che questi due eventi, come molti altri, purtroppo, concludono i democratici – restino esclusi da qualsiasi tipo di finanziamento regionale. La giunta si impegni a sostenere le manifestazioni che non sono state premiate dal sorteggio ed escluda, in futuro, questa pratica per l’assegnazione dei fondi”.