Pesca al rossetto mai partita, protestano i pescatori
Presa di posizione comune di Federcoopesca di Liguria e Toscana. Malgrado l’accordo, non è stato autorizzato l’avvio della campagna sul rossetto dal primo novembre.
“Noi pescatori liguri e toscani, vogliamo esprimere tutta la nostra rabbia contro istituzioni italiane e europee che si fanno beffa dei nostri diritti fondamentali costringendoci a diventare disperati e fuorilegge”. E’ la frase con cui inizia la nota diffusa da Federcoopesca, in relazione al mancato avvio, dal primo novembre, come era stato concordato, della pesca al rossetto. Evidenzia la categoria: “A seguito di mancanze varie di organismi e istituzioni, legate al rispetto di farraginose normative europee, non abbiamo potuto iniziare la pesca del rossetto. Il ministero aveva annunciato in fase di redazione un apposito provvedimento che possa consentire l’attività almeno ad un numero limitato di imbarcazioni interessate ma il 2 dicembre abbiamo appreso che non era pronto neanche quello”. I pescatori sottolineano che “il rossetto è un pesce adulto, di grande pregio commerciale, presente in quantità più che sufficiente nel nostro mare, tanto da essere riconosciuto, dopo vent’anni di studio e di pesca, una risorsa sostenibile”.