Pesca dei bianchetti, la Regione è al lavoro per riaprirla

bianchetti

C’è la possibilità che in Liguria torni ad essere consentita la pesca dei bianchetti.

La Regione comunica infatti che, ultimato il piano per la gestione alle marinerie liguri del novellame di sardina, si apre la possibilità di derogare a diversi punti del Regolamento del 2006 dell’Unione Europea in materia. L’obiettivo finale è quello di consentire l’attività di pesca artigianale e storica di tale specie, continuando a monitorare le catture, lo sforzo di pesca delle marinerie, i valori limite di riferimento e i parametri biologici di tutela. Spiega il vicepresidente della Regione, con delega alla Pesca, Alessandro Piana: «Le deroghe che abbiamo già presentato a Bruxelles sono finalizzate alla ripresa di questo settore, capace di apportare redditività al comparto, soprattutto nella stagione invernale, senza impattare a livello ambientale». La flotta ligure in possesso di valida licenza per questa tipologia di pesca nel 2010 era costituita da 70 imbarcazioni, con numero di giornate di pesca massimo di 73 per stagione. Attualmente le barche autorizzabili alla pesca al bianchetto sarebbero una sessantina, in generale di piccole dimensioni. La Regione ha proposto la pesca del novellame di sardina tra il 1° febbraio e il 31 marzo di ogni anno, con cattura in ore diurne e un quantitativo massimo giornaliero di 30 kg.