Pesca, settimana di pausa per il ripopolamento
Dall’11 al 17 stop alla pesca per agevolare le operazioni di ripopolamento ittico da parte della Provincia. In totale saranno immessi in acqua 42 quintali di trote, fra iridee e fario. Il divieto vale anche per l’Entella.
Divieto di pesca in arrivo dall’11 al 17 marzo per dar modo alla Provincia di ripopolare le acque del levante. Dalle 19 di domenica 11 sino alle 6.30 di sabato 17 non si potrà pescare nel territorio, che sarà oggetto di operazioni di semina scaglionate per tutta la settimana, che andranno a immettere nelle valli e nei laghi artificiali 42 quintali di trote adulte. Il divieto di pesca interesserà anche l’intero Entella, foce compresa, anche se il fiume non subirà alcun ripopolamento perché ricadente nell’area Sic. Restano esclusi dai ripopolamenti provinciali anche tutte le acque o i tratti dati in gestione alle associazioni (Fipsas, Arci, Aveto) adibite a riserve turistiche. Per Giacopiane si conferma ancora l’impraticabilità per il ghiaccio e non si prevedono semine sino a Pasqua, mentre il Lago di Pian Sapeio (Giacopiane piccolo), resterà chiuso alla pesca per tutto il 2012, a seguito del decreto provinciale istituito per le opere di svaso e regimazione idraulica, che attualmente non risultano ufficialmente ancora ultimate da Tirreno Power. Il lago Malanotte invece, già ripopolato due volte con fario, salmerini e iridee è aperto alla pesca tutti i giorni con tessera o permesso annuale. Nel dettaglio il 13 si provvederà a immettere 250 kg di trote fario nel torrente Aveto dalla confluenza con il Ventarola e il ponte di Molini, escluso il tratto della riserva turistica di Cabanne nonché da 500 metri a monte e a valle della stessa riserva. Il 15 si passerà alla zona levante – Carasco, con l’immissione di 610 kg di trote iridee divise fra il torrente Lavagna (200 kg), il Bisagno (240 kg), il Graveglia (90 kg), il Petronio (80 kg), il torrente Sturla (280 kg di trote fario) e il Malvaro (80 kg).