Piano socio sanitario, l’assessore regionale alla sanità risponde al Pd

Angelo Gratarola

“Spiace notare che ancora oggi riceviamo lezioni di governance sanitaria da chi ha lasciato in dissesto la sanità ligure con un debito di 100 milioni di euro”. L’assessore regionale alla sanità Angelo Gratarola replica così alle parole del gruppo regionale del Partito Democratico che ha diffuso una nota sul Piano Socio Sanitario in fase di approvazione. “È giusto ricordare anche che il debito accumulato da chi ora denuncia la presunta mancanza di governance – continua Angelo Gratarola – è stato prodotto nonostante le amministrazioni regionali di centrosinistra abbiano effettuato chiusure di presidi e i depotenziamenti degli ospedali di Albenga, Rapallo e Sarzana, con l’assoluta mancanza di qualsiasi progetto di rinnovamento. A proposito delle carenze di personale – continua – pur riconoscendo le difficoltà e consapevoli che per molte figure il reperimento sul mercato del lavoro risulta difficile, nell’ultimo anno sono stati indetti concorsi che tra infermieri e Oss hanno portato all’assunzione di 1800 profili. A proposito degli specialisti mancanti, detto che in primis il tema è legato alla carenza di alcune specializzazioni sul territorio nazionale sulle quali Regione Liguria non ha potere decisionale, il piano assunzioni delle aziende sanitarie locali prevede l’ingresso di 800 medici nel biennio 2023-2024”.