Piazza del Buono, l’opposizione replica al sindaco Messuti: «Il voto contrario è legato ai costi»

Piazza del Buono

Ieri il sindaco di Chiavari Federico Messuti aveva accusato la minoranza di essere contro i bisogni dei cittadini e contro il sociale, non avendo votato a favore del progetto che prevede la realizzazione di un centro polifunzionale in Piazza del Buono.

Oggi Giovanni Giardini, Nicola Orecchia, Mirko Bettoli, Antonio Bertani e Alessandro Calcagno, in una nota congiunta, affermano di aver ben presente il valore dell’opera sotto il profilo sociale. Il voto contrario, spiegano, è legato al costo dell’opera, lievitato da 650 mila a 850 mila euro. I cinque annunciano la presentazione di una richiesta di accesso agli atti e affermano: «Bisogna valutare se i materiali impiegati possano essere sostituiti con altri che comportino una minor spesa, pur ottenendo lo stesso risultato di prestazione, sia edile che estetica».

Ed anche Silvia Garibaldi, a sua volta consigliera di opposizione, accusa l’amministrazione per il costo dell’opera. «È giusto fare, ma fare bene con i costi giusti», afferma, sottolineando inoltre come i cittadini abbiano sempre chiesto un’area attrezzata in Piazza del Buono, ma fruibile all’aria aperta.