Piscina tra ritardi e licenziamenti: Capurro vuole saperne di più

Capurro attacca l’amministrazione in merito alla situazione della piscina: lavori fermi e danno per la Rapallo Nuoto, che per il ritardo è costretta a lasciare a casa 12 addetti. Il consigliere di opposizione chiede che la pratica sia discussa in consiglio.

Il consigliere di opposizione Ezio Armando Capurro denuncia ancora una volta la situazione della piscina di Rapallo. Dopo le segnalazioni di giugno, pare che nulla sia cambiato nello scenario: i lavori sono fermi e comunque non termineranno prima del 2011. Quanto riportato da Capurro sarebbe emerso durante un incontro del 16 settembre nell’ufficio dell’assessore Mustorgi, alla presenza dello stesso, del dirigente Lazzarotto, del geom. Poli con il direttivo della Rapallo Nuoto e con i rappresentanti dei lavoratori della società sportiva: qui si sarebbe parlato dei danni arrecati alla Rapallo Nuoto che per questo ritardo sta provvedendo a licenziare 12 addetti. Il consigliere ricorda anche le ripercussioni sulla squadra di Pallanuoto femminile, militante in serie “A”, che dovrà andare a Camogli, e sui cittadini che non potranno utilizzare l’impianto. Sottolineando che altre problematiche si stanno verificando per il Ponte di Piazza Cile e per la costruzione degli alloggi per gli anziani “ Social Housing”, Capurro denuncia “l’incapacità amministrativa dell’attuale maggioranza a differenza di altri comuni” e chiede a sindaco,  assessore e dirigente di riferire in consiglio comunale circa i dettagli della vicenda, così come alla Corte dei Conti di verificare se sussista l’ipotesi di danno erariale.