Polfer Liguria, il bilancio del 2024

polfer con esercito

Più controlli, più persone segnalate all’Autorità Giudiziaria e un’attenzione crescente alla sicurezza di passeggeri e personale ferroviario.

Si chiude con un bilancio positivo il 2024 per la Polizia Ferroviaria della Liguria, che registra un incremento delle attività operative e risultati significativi nella lotta alla criminalità e nella prevenzione. Nel corso dell’anno, sui treni e nelle stazioni liguri sono state controllate oltre 197 mila persone. Tra queste, 65 sono state arrestate e 628 indagate. Un lavoro capillare che ha visto un potenziamento dei servizi di vigilanza, con circa 1200 treni scortati ed oltre 15000 pattugliamenti nelle principali stazioni della regione. Negli scali più frequentati, il personale Polfer è stato costantemente affiancato dai militari delle Forze Armate, impiegati per rafforzare i dispositivi di sicurezza. L’azione della Polizia Ferroviaria ha portato al sequestro di 21 armi, tra cui 16 da taglio e 5 armi improprie, oltre a 450 grammi di stupefacenti, circa 300 di hashish e 150 di cocaina. Resta alta l’attenzione sulle aggressioni al personale ferroviario, un fenomeno spesso legato alle irregolarità di viaggio. Nel 2024 si sono registrati 46 episodi, di cui 12 con lesioni o percosse. Grazie alle telecamere di videosorveglianza e alle testimonianze dei passeggeri, la Polfer è riuscita a identificare i responsabili in 36 casi. Oltre alla repressione e al controllo, la Polizia Ferroviaria ha puntato anche sulla prevenzione, parlando direttamente ai più giovani. Attraverso il progetto “Train… to Be Cool”, realizzato in collaborazione con il MIUR e con il supporto scientifico della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, sono stati organizzati 18 incontri nelle scuole liguri, coinvolgendo 935 studenti.