Politica in fibrillazione a Rapallo


Dopo il consiglio comunale di ieri, arrivano le critiche di Domenico Cianci (Pdl): “Il sindaco continua a scavare, è deludente vedere Brigati al fianco della maggioranza”. Prende posizione anche il Circolo della Pulce.
Solo la presenza del consigliere di opposizione Pier Giorgio Brigati ha garantito il numero legale ieri in consiglio comunale, a Rapallo. Ed ora è il momento delle polemiche. Commenta il coordinatore cittadino del Pdl Domenico Cianci: “Ogni volta pensiamo si sia raggiunto il fondo. Il Sindaco Costa invece ci stupisce e scava, scava ancora più in profondità, facendo sprofondare la città. Per la prima volta nella storia, Rapallo arriva al mese di giugno senza aver portato in consiglio comunale il bilancio di previsione, vera molla dalla quale fare partire una sere di opere indifferibili”. Ma nel mirino di Cianci finisce anche Brigati: “E’ deludente – afferma – vederlo prestare il fianco alle beghe interne della maggioranza. Un aiuto che presto capiremo quanto sia davvero disinteressato”.
Il consiglio di Rapallo intanto ieri ha approvato le nuove aliquote IMU. Cianci contesta il 9,9 per mille per le seconde case: “L’aliquota andava abbassata – dice il coordinatore del Pdl – Sono soprattutto i proprietari di seconde case, in questo momento di crisi, a dare sollievo alle attività commerciali rapallesi”. Il Circolo della Pulce lamenta il possibile effetto negativo sul mercato degli affitti. “Per fortuna si è abbassato il limite di locazione del canone commerciale sotto il quale si applica l’aliquota agevolata – è il commento – ma tale abbassamento non basta. Saranno infatti premiati con un consistente sconto sull’IMU tutti quelli che applicheranno un canone di locazione non superiore al valore massimo delle tabelle delle Agenzie delle Entrate, tabelle statistiche che non sono altro che la fotografia della situazione reale, per cui rispecchiano gli affitti esosi che si vorrebbe calmierare”. Il Circolo della Pulce invita poi l’amministrazione ad intervenire all’incrocio tra Via della Libertà e Via Trento, dove da tre giorni è spento per un guasto il semaforo e ieri si è verificato un incidente di una certa entità.