Ponte crollato, i commenti di Regione, Trenitalia, Autostrade, Atp, e la vicinanza espressa dal Vescovo Tanasini
Tragedia di Genova, vicinanza dal Tigullio e provvedimenti in corso da parte di società ed istituzioni, per far fronte all’emergenza:
Tragedia di Genova, il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti ha chiesto che venga riconosciuto lo stato di emergenza nazionale. Intanto il vice presidente Sonia Viale ha garantito che dal punto di vista sanitario, il servizio rimarrà autosufficiente: “I trasporti sanitari dei bambini e degli adulti verso gli ospedali Gaslini e Policlinico San Martino saranno garantiti, nonostante l’immane tragedia del crollo del ponte Morandi a Genova”.
Trenitalia d’intesa con la regione ha programmato in questa emergenza, servizi aggiuntivi. Nelle giornate di sabato e festivi, sono previsti 24 treni in più fra Genova Voltri e Genova Brignole. Da oggi, nei giorni feriali, il servizio sarà potenziato con 46 treni oltre quelli già in programma. Informazioni sulla situazione del traffico ferroviario e i dettagli dei treni aggiuntivi possono essere chieste telefonando al numero verde, gratuito anche da cellulare, 800 89 20 21 di Trenitalia.
Sul fronte autobus, Atp fa sapere che il servizio Airport Shuttle dal Tigullio utilizzerà in andata e ritorno la strada statale Aurelia tra Rapallo e Genova Nervi da cui proseguirà via corso Europa, corso Aurelio Saffi, via Gramsci, via di Francia, via Lungomare Canepa, strada a mare “Guido Rossa” e Cornigliano. Per quanto riguarda le linee di ponente, le linee del Gruppo C in arrivo dal Ponente Genovese (Varazze, Cogoleto, Arenzano) sono limitate a Genova Voltri. Le linee del Gruppo F della Valpolcevera e della Valle Scrivia (Arquata Scrivia, Isola del Cantone, Busalla, Mignanego, Valbrebenna, Crocefieschi, Montoggio, Casella, Savignone e Vobbia) sono limitate a Genova Bolzaneto.
Autostrade per l’Italia interviene per puntualizzare alcuni aspetti. Si legge nella nota diffusa: “L’infrastruttura era monitorata dalle strutture tecniche della Direzione di Tronco di Genova con cadenza trimestrale secondo le prescrizioni di legge e con verifiche aggiuntive realizzate mediante apparecchiature altamente specialistiche. Inoltre le strutture tecniche preposte si sono avvalse, per valutare lo stato di manutenzione del viadotto e l’efficacia dei sistemi di controllo adottati, di società ed istituti leader al mondo in testing ed ispezioni sulla base delle migliori best practices internazionali. Gli esiti delle attività di monitoraggio e delle attività di verifica svolte dagli autorevoli soggetti esterni hanno sempre fornito alle strutture tecniche della società adeguate rassicurazioni sullo stato dell’infrastruttura. Questi stessi esiti sono stati utilizzati come base per la progettazione degli interventi di manutenzione sul viadotto approvati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti secondo le norme di legge e le previsioni della Convenzione. Le strutture tecniche di Autostrade per l’Italia stanno fornendo alle istituzioni competenti tutto il supporto necessario per l’accertamento delle cause del tragico evento e per il ripristino dell’autostrada nei tempi più rapidi possibili. La società rinnova il cordoglio più sentito per le vittime e la profonda vicinanza ai loro familiari. In relazione all’annuncio dell’avvio della procedura di revoca della concessione, Autostrade per l’Italia si dichiara fiduciosa di poter dimostrare di aver sempre correttamente adempiuto ai propri obblighi di concessionario, nell’ambito del contraddittorio previsto dalle regole contrattuali che si svolgerà nei prossimi mesi. E’ una fiducia che si fonda sulle attività di monitoraggio e manutenzione svolte sulla base dei migliori standard internazionali. Peraltro non è possibile in questa fase formulare alcuna ipotesi attendibile sulle cause del crollo. Autostrade per l’Italia sta lavorando alacremente alla definizione del progetto di ricostruzione del viadotto, che completerebbe in cinque mesi dalla piena disponibilità delle aree. La società continuerà a collaborare con le istituzioni locali per ridurre il più possibile i disagi causati dal crollo”.
Il vescovo di Chiavari monsignor Alberto Tanasini ieri mattina a margine dei festeggiamenti in onore della Madonna del Buon viaggio a Riva Trigoso, ha espresso vicinanza e solidarietà per tutte le persone coinvolte nel crollo del ponte Morandi a Genova. Queste le sue parole: “Certamente ci sentiamo coinvolti in questo dramma. Ci riguarda, in parte perché siamo parte della Città metropolitana e quindi non possiamo essere distaccati da ciò che è avvenuto a Genova, e poi, perché molti di noi Genova la frequentano per lavoro, perchè hanno i familiari e molti hanno usato quelle strade. A cominciare da me. Quindi sentiamo nostro questo dramma” Siamo vicini particolarmente a chi soffre per questo: le vittime, i familiari, i feriti, tutti coloro che stanno lavorando per cercare, se possibile, ancora persone in vita, e comunque chi sta affrontando questa situazione. Ci sentiamo molto legati alla chiesa sorella di Genova. Ho assicurato al cardinale arcivescovo quello che sta avvenendo nelle parrocchie, cioè la preghiera di tutte le nostre comunità. Quando sarà superato il momento drammatico, ci saranno i momenti della preghiera intensa e le iniziative programmate dalla chiesa di genovese, noi ci uniremo a quanto deciso. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno dimostrato vicinanza, hanno sentito il dovere di esprimere la loro partecipazione a questo evento. Credo – ha concluso – che la nostra comunità diocesana si senta unita in questo atteggiamento di condivisione”.