Porto di Chiavari, Cervini presenta esposto sulla gestione dei piazzali di lavoro


Come annunciato dopo la commissione consigliare alla presenza di Marina Chiavari, il consigliere comunale di Chiavari Emilio Cervini ha presentato alla Guardia di Finanza un esposto sulla gestione dei piazzali di lavoro del porto turistico chiavarese.
Il consigliere comunale di Chiavari Emilio Cervini, “Libertà è partecipazione”, ha presentato alla Guardia di Finanza un esposto sulla gestione dei piazzali di lavoro del porto turistico chiavarese. Il consigliere lo aveva già annunciato dopo la seduta della commissione consiliare del 26 gennaio alla presenza dell’amministratore unico di Marina Chiavari Mangiante in merito alla attività di gestione della partecipata del Comune: “Nell’occasione avevo avuto modo di sollevare le notevoli discrepanze che avevo riscontrato tra i dati inerenti gli introiti e/o ricavi delle zone E e F del nostro scalo portuale riferiti al 2016 forniti sia in fase previsionale che a consuntivo da Marina Chiavari e confrontati con quelli consegnatimi dalla Società Alaggi Chiavari operante anch’essa nel Porto cittadino. La notevole differenza delle cifre, per quanto mi sia stato possibile, non ha trovato giustificazioni sufficienti per dare risposta alle mie perplessità, per cui ho affidato alla Guardia di Finanza il compito di effettuare le valutazioni e i controlli del caso. Nell’esposto ho inoltre messo in evidenza la particolare situazione di autorizzazione e di onere finanziario agevolato applicato al carroponte della Ditta Castagnino di Lavagna, che sosta dall’ottobre 2015 nella zona F di lavoro del Porto”.