“Porto di Chiavari, il privato favorito a scapito del pubblico”

Il consigliere comunale di Chiavari Giorgio Canepa
Il consigliere comunale di Chiavari Giorgio Canepa
Il consigliere comunale di Chiavari Giorgio Canepa

Giorgio Canepa, Partecip@ttiva, analizza la situazione, in vista della fine dei lavori: “La parte privata farà concorrenza e garantisce meno contributi del previsto”.

Il nuovo assetto che si prospetta nel porto di Chiavari, verso la conclusione dei lavori, preoccupa Giorgio Canepa, Partecip@ttiva, consigliere comunale di minoranza. Canepa ricorda il bilancio preventivo 2015 di Marina Chiavari, votato in consiglio, e sottolinea che i 670mila euro di ricavi per il porto pubblico sono “solo un obiettivo, in quanto ci sarà da confrontarsi con la concorrenza di Tigullio Shipping, ovvero la parte nuova, libera di applicare tariffe promozionali, come Marina Chiavari non potrà fare. Si favorisce il privato a scapito del bene pubblico”. Anche i ricavi dal servizio di alaggi, ovvero somme che Tigullio Shipping dovrà al Comune, “sono previsti a 70mila euro, ovvero la metà di quanto era previsto dalla società negli accordi precedenti con il Comune”.