Porto di Chiavari, Tigullio Shipping: “Nessuna situazione di pericolo”

porto di Chiavari

“Fermo restando l’ineccepibile operato della Capitaneria, che per motivi precauzionali ha disposto l’inibizione al transito e all’utilizzo dell’intera banchina sopraflutto del porto, possiamo senza timore di smentita, dire che la segnalazione a monte del provvedimento ha provocato un ingiustificato allarme e che la situazione in realtà è classificabile come genericamente manutentiva e riguarda esclusivamente il moletto di sinistra dell’imboccatura del porto”.

A dirlo è l’ingegnere marittimo Renato Marconi per conto di Tigullio Shipping sulla presunta situazione di precarietà e conseguente insicurezza della diga di sopraflutto della Marina di Chiavari-Calata Ovest, attualmente interdetta a seguito di provvedimento emesso dalla Capitaneria di Porto di Santa Margherita Ligure. “A seguito di approfondite verifiche e di alcuni sopralluoghi tecnici specializzati, supportati anche da filmati subacquei eseguiti al piede delle banchine, per avere assoluta conferma di quanto icto oculi era già abbastanza evidente – prosegue Marconi – possiamo affermare che non esiste alcun pericolo strutturale per la banchina e per il moletto ad essa perpendicolare, tantomeno è a rischio la diga di sopraflutto nel suo complesso, che ha validamente sopportato il collaudo delle decine di migliaia di tonnellate di impatto della mareggiata del 28 ottobre di tre anni fa. La fessura notata alla radice del moletto di sinistra percorre un giunto originario di costruzione di due centimetri, eseguito per disconnettere le due strutture, molo e diga. Questa fessura si è allargata di 1 cm a seguito di una modesta inclinazione verso il basso della testata del moletto, dovuta ad un locale scalzamento dello spigolo dell’opera prodotto dalle correnti di fondo in entrata e uscita dal bacino. Ribadiamo – conclude l’ingegnere marittimo – che la complessiva stabilità del moletto, del peso di alcune migliaia di tonnellate, non è in alcun modo influenzata da questi assestamenti millimetrici alla testata del moletto stesso”.