Porto di Rapallo, il consiglio comunale approva la pratica
Maggioranza compatta, ieri sera, in consiglio comunale, a Rapallo, sul porto Carlo Riva.
Con due assenze, sono stati 13 i voti a favore, contro i 2 contrari di Mauro Mele ed Isabella De Benedetti, sul nuovo atto suppletivo che aggiorna la concessione del 1971. Approvazione, quindi, per le opere realizzate o in via di realizzazione nella ricostruzione del porto. Solo con il consuntivo del piano economico delle stesse verrà quantificata la proroga della concessione, rispetto alla scadenza attuale del 2056. È confermato che il concessionario verserà al Comune 30 mila euro all’anno per la manutenzione del porto pubblico e 50 mila come contributo alle Feste di luglio. Per l’opposizione, che ha presentato, in seguito, tre ordini del giorno respinti dalla maggioranza, non si è individuata una formula che tutelasse anche i subconcessionari. Secondo il sindaco, Carlo Bagnasco, «non esisteva altra strada per riaprire il porto dopo la distruzione del 2018. Adesso, i lavoratori avranno di nuovo la loro attività e la città un porto moderno e trasparente». In aula, tra gli altri, i nuovi dirigenti ed i lavoratori di Ptir, alcuni subconcessionari o affittuari della stessa società, due candidati sindaco delle prossime amministrative, Andrea Carannante e Francesco Angiolani.