Porto, no del consiglio comunale al progetto di “Lavagna Futura”

Porto, no del consiglio comunale al progetto di “Lavagna Futura”

Il progetto presentato dall’unica società rimasta in gara è stato bocciato perché prevedeva case nel porto. Pdl fuori dall’aula. All’interno, invece, gli avvocati.


Il consiglio comunale di Lavagna ha bocciato, ieri sera, il progetto di riqualificazione del porto turistico presentato dalla società genovese “Lavagna Futura”. In particolare, quello che non è piaciuto ai membri dell’amministrazione comunale, come aveva preannunciato il sindaco Giuliano Vaccarezza, era la previsione di case di residenza all’interno del porto, in contrasto con le previsioni del piano urbanistico comunale. Sulla vicenda si sono succedute comunicazioni di diffida da parte di vari protagonisti, ed la seduta è stata seguita da avvocati del Comune e della società, rimasta unica offerente dopo il ritiro della “Porto di Lavagna spa”, attuale gestore, sulla cui proposta si era aperta la gara di project financing, che richiedeva il rifacimento del porto, in cambio di una concessione di gestione dui 35 anni. Visto il clima, il gruppo di minoranza del Pdl è uscito dall’aula senza partecipare al voto. D’accordo sul voto contrario, invece, sia la maggioranza sia Lavagna Futura.