Preli e il depuratore: le accuse del comitato del no

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“Il cosiddetto piano di riqualificazione di Via Preli a Chiavari evidenzia una speculazione edilizia importante in un’area di pregio e fragilissima dal punto di vista geomorfologico qual è la collina delle Grazie”:

così il Comitato no depuratore in colmata bolla il progetto di cui si è parlato nei giorni scorsi. Secondo il gruppo presieduto da Andrea Sanguineti, il progetto “spiega anche il motivo per cui le forze politiche di maggioranza abbiano cambiato idea sulla collocazione del depuratore”, un tempo auspicata con ammodernamento dell’impianto di Preli. L’analisi è che “si favorisce un imprenditore privato per costruire a Preli, costringendo i cittadini chiavaresi a veder realizzato sulla costa un depuratore lungo 300 metri che ospiterà i reflui di 11 comuni”. Il comitato si annuncia in piazza Matteotti a raccogliere le firme contro il depuratore i prossimi sabato, 21 e 28 gennaio.

Qui la presentazione del progetto contestato dal comitato