“Preoccupati per i conti che non tornano”
Andrea Giorgi di angavaL interviene dopo il caso della sentenza sfavorevole al Comune contro la Porto di Lavagna.
Preoccupazione per la situazione dei conti del Comune e auspicio che le necessarie entrate possano essere recuperate da un incremento del turismo e dalle risorse cittadine, piuttosto che dall’inasprimento delle tasse. Così, a Lavagna, Andrea Giorgi, del gruppo civico di angavaL, commenta la sentenza del tribunale di Genova che impone all’ente pubblico di pagare oltre 1 milione di danni alla Porto di Lavagna. “Il piano di risanamento finanziario, che doveva portare all’azzeramento dei debiti nell’arco di un decennio, approvato dalla Commissione Straordinaria del Comune di Lavagna non è stato ancora approvato dalla Corte dei Conti, che ha chiesto al Comune ulteriori approfondimenti e numerosa documentazione”. Ci sono, prosegue Giorgi, debiti che il Comune vuole coprire in 27 anni: “Debiti – prosegue – che sono stati, evidentemente, «dimenticati» nei bilanci delle amministrazioni precedenti e che sono stati via via «scoperti» dalla Commissione Straordinaria. Ancora una volta ci rammarichiamo del fatto che a pagare i debiti contratti dal Comune nel corso dei decenni saranno gli incolpevoli cittadini”.