Presentata a Chiavari l’ipotesi del palazzo della cittadella per far risorgere l’ex tribunale

Presentata a Chiavari l’ipotesi del palazzo della cittadella per far risorgere l’ex tribunale
Lino Cama e Getto Viarengo promotori

Illustrata stamattina a Chiavari dal candidato Pd Lino Cama e Giorgio Getto Viarengo l’ipotesi di trasformare l’ex tribunale cittadino nel “palazzo della cittadella”, fulcro di mostre, convegni e attività di promozione.

Il candidato sindaco del Pd a Chiavari Lino Cama e lo storico Giorgio Getto Viarengo hanno illustrato stamattina a Chiavari l’ipotesi del palazzo della cittadella, che dovrebbe sorgere nei locali dell’ex tribunale. “Un incontro che vuole essere esemplificativo di un metodo, quello della condivisione delle idee e del dibattito pubblico, che l’amministrazione dovrebbe adottare con la cittadinanza per confrontarsi sul futuro della nostra città – commenta Cama -. Per quanto riguarda l’edificio, occorre dargli un futuro che crei sviluppo, cultura, lavoro e turismo. È uno dei gioielli nel cuore della nostra città e non può che diventare uno dei luoghi importanti per il futuro di Chiavari e cioè diventare la città della conoscenza”. La parola conoscenza va intesa in senso ampio: “Chiavari ha un patrimonio di sapere diffusi, esperienze, potenzialità che devono costituire un “marchio”, un tratto, un “brand territoriale” che identifica Chiavari e suo il territorio”. Nel progetto illustrato stamattina anche i vari piani dell’ex palazzo di giustizia hanno trovato una specifica destinazione: “Il piano terra potrà ospitare uno spazio per mostre monografiche o comunque complementari alle attività degli spazi superiori. Il primo piano rialzato è da considerarsi come spazio delle attività espositive e di promozione, con attenzione alla creazione di uffici collegati e locali per eventuali servizi di ristoro. Il piano superiore – nella sala delle Udienze – potrà diventare, oltre che spazio espositivo, aula per attività di rappresentanza. Il sottotetto, diviso in uffici, è ottimo per installarvi segreteria, direzione, spazi per riunioni operative e preparazione degli eventi”.