Presepi in Fontanabuona, il bilancio di Renato Lagormarsino

Lo socrso sabato pomeriggio a Cicagna, nella chiesa di Nostra Signora dei Miracoli si è tenuta la premiazione di partecipanti al concorso “Presepi in Fontanabuona”, che quest’anno ha raggiunto la 35^ edizione.
Ancora una volta Avegno e Tasso si sono contesi la palma del primo posto condividendolo con Leivi San Bartolomeo. Al particolare presepe di San Salvatore dei Fieschi, realizzato con la presenza di animali vivi dalla Croce Rossa locale, è andata una menzione speciale essendo stato considerato al di fuori degli schemi comuni. Al secondo posto il presepe di Paggi-antico frantoio, accompagnato da due new entry, Aveggio e Villa Oneto. Al terzo il presepe “in progress” di Cicagna, che cresce di anno in anno con la rappresentazione del vecchio borgo realizzata in scala e molto spettacolare, nonché i presepi di Cogorno e Uscio. Seguono i presepi “quarti classificati” (Cassanesi, Cicagna via Contrada, Coreglia, Ferrada, Roccatagliata, Rossi) e tre scuole: quella dell’Infanzia di San Colombano con le primarie di Calvari e Isolona. Infine i “fuori concorso”: Gattorna, Traso e Piandeiratti. Attestati di benemerenza per i quattro presepi “messaggeri” (Vigànego, Conscenti, Sampierdicanne e Lavagna) e per il presepe-ospite di Amantea, in provincia di Cosenza, che da tre anni partecipa in forma “virtuale”.
Di seguito l’intervista all’organizzatore, Renato Lagormarsino: