Prima notte di occupazione nel nuovo Tribunale di Chiavari


Ieri sera manifestazione con incatenamento simbolico dei sindaci del territorio sulla scalinata di accesso. Adesso presidio costante, a grupp di quattro, da parte del Comitato.
E’ trascorsa la prima notte di occupazione, nel nuovo Tribunale di Chiavari, quello costruito con la spesa di 14 milioni e mai entrato in funzione, mentre la riforma della geografia giudiziaria delinea la possibilità che sia destinato a mero magazzino o archivio. L’occupazione, più o meno simbolica, è concordata da Comune, forze dell’ordine e comitato “Salva il tuo Tribunale”: montate le tende nell’atrio del Palazzo di Giustizia, a gruppi di quattro i membri del comitato presidiano l’immobile, sino a che, come dice il presidente Gabriele Trossarello, “dal Governo non arriverà un decreto correttivo che salvi questo Tribunale, insieme ai pochi altri per cui la soppressione sarebbe una evidente ingiustizia”. C’è attesa per quanto accadrà martedì, con la riunione delle forze politiche al ministero della giustizia. L’occupazione è stata decisa proprio per dare visibilità alla causa di Chiavari in vista delle decisioni definitive, tanto che, lunedì, si annuncia anche una pagina acquistata sul Corriere della Sera per aumentare il risalto della causa del Tigullio. L’ingresso nel Tribunale è avvenuto ieri, attorno alle 18.45, con una ventina di sindaci del territorio, accompagnati dai rispettivi gonfaloni, che hanno preso parte alla manifestazione iniziale, con simbolico incatenamento sulle scale dell’ingresso da via al Gasometro.