Prostitute con asilo politico

Dato che hanno ottenuto l’asilo politico non possono essere rimpatriate anche se si prostituiscono.I Carabinieri della compagnia di Sestri Levante, durante un servizio notturno mirato alla lotta contro la prostituzione, hanno fermato per controlli alcune immigrate nigeriane. Dopo aver esaminato i documenti, hanno appurato che le quattro donne per lavorare approfittano del loro stato di rifugiate politiche, dato che in Nigeria c’è la guerra civile, per non essere espulse dall’Italia pur prostituendosi. Un precedente escamotage per evitare il rimpatrio era usato da alcune prostitute di nazionalità rumena: lavorare in stato di gravidanza.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it