Quasi 5.000 interventi nel 2013 all’ospedale di Rapallo
Questa mattina si è discusso dell’ospedale rapallese in commissione salute e sicurezza in Regione. Due consiglieri regionali, Roberto Bagnasco e Armando Ezio Capurro, chiedono un utilizzo ancora più intensivo.
Sono quasi 5.000 gli interventi effettuati nel corso del 2013 all’ospedale di Rapallo, suddivisi fra le due divisioni di oculistica ed ortopedia. I numeri sono stati presentati questa mattina durante una riunione della commissione salute e sicurezza in Regione. Per l’Asl 4 erano presenti il direttore sanitario Gaddo Flego, il direttore del dipartimento di riabilitazione Valeria Leoni e il primario del reparto di ortopedia Pierluigi Desirello. “Numeri che dimostra come l’ospedale non sia una cattedrale nel deserto – commenta il consigliere regionale del Pdl Roberto Bagnasco – L’assessore Montaldo ha dimostrato in questi anni di non sapere sfruttare al meglio le grandi potenzialità della struttura. Sono convinto che si debba fare molto di più per utilizzare a tempo pieno le modernissime sale chirurgiche”. Ed in questo senso si esprime anche un altro consigliere regionale, Armando Ezio Capurro, il quale chiede un progetto per poter ampliare l’offerta al pomeriggio, dotando l’ospedale di un anestesista e degli infermieri necessari per i due reparti. Nel corso della riunione di stamattina Gaddo Flego ha confermato l’intenzione dell’Asl 4 di ridurre gli ospedali per acuti da tre a due, al fine di ridurre i costi e migliorare il servizio. I due ospedali sono quelli di Lavagna e Rapallo.