Ragazzina accoltellata, molti gli elementi da chiarire: sangue nell’abitazione di Lavagna del padre

Ragazzina accoltellata, molti gli elementi da chiarire: sangue nell’abitazione di Lavagna del padre
Il 40enne è stato arrestato dalla polizia

L’uomo, ecuadoriano di 40 anni, arrestato nella notte, aveva detto che la figlia era stata accoltellata a Genova. Tracce di sangue sono però state rinvenute su alcuni indumenti presenti nella sua abitazione.

C’è una svolta nella vicenda della ragazzina di 12 anni accoltellata ieri. Il padre, un 40enne ecuadoriano che vive a Lavagna, aveva detto che la giovane era stata accoltellata a Genova, nel quartiere di Teglia, da un nordafricano, e che era stata portata in ritardo all’ospedale, senza avvertire le forze dell’ordine, perché solo alcune ore dopo il fatto si era accorto che la figlia perdeva sangue. Nella notte il 40enne è stato arrestato dalla polizia e, su alcuni indumenti rinvenuti nella sua abitazione, sono state rinvenute tracce di sangue. Mentre sangue non è stato trovato nel luogo indicato dall’uomo come quello dell’accoltellamento. Un fatto che potrebbe cambiare completamente i connotati dell’episodio. Il 40enne è già conosciuto dalle forze dell’ordine e sembra abbia qualche problema con l’alcool. La ragazzina è in Italia dallo scorso mese di novembre, mentre la madre continua a vivere in Ecuador. Ora è al Gaslini, fortunamente non in pericolo di vita, nonostante le due ferite all’addome ed altre ferite in varie parti del corpo.