Ragazzina violentata a Riva Trigoso

Ragazzina violentata a Riva Trigoso
Indagine affidata ai carabinieri

Un ragazzo di 22 anni, residente a Casarza, è stato posto in stato di fermo: secondo il racconto della giovanissima, doveva accompagnarla in auto al mare, e invece l’ha portata in una zona isolata.

In primo piano, dalla cronaca del fine settimana, la notizia ampiamente riportata dalla stampa locale. Un ragazzo di 22 anni, residente a Casarza, è stato posto in stato di fermo dai carabineri di Sestri Levante, accusato di stupro. Contro di lui, la terribile testimonianza di una ragazzina di soli 15 anni. I fatti risalgono a sabato pomeriggio, quando il giovnae si è offerto di accompagnare in macchina la giovanissima, che voleva andare in spiaggia a Riva Trigoso. Contro la volontà di lei, poi, il ventiduenne si è portato con l’auto in fondo a via Palermo, in una zona dove non si trovava nessuno, finendo per violentarla. Questo, almeno, è il racconto che gli inquirenti, adesso, stanno valutando, sotto il profilo dell’attendibilità. La ragazzina è poi tornata nel campeggio dove trascorreva la vacanza con la nonna, e ha raccontato tutto ai genitori, sopraggiunti da Milano. A quel punto, sono scattate le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Gabriella Dotto. Adesso, occorerà provare, se effettivamente il racconto risulterà veritiero, la colpevolezza del ragazzo, che, nel proprio passato, ha le molestie nei cofronti di una ex fidanzata. L’udienza di convalida dell’arresto è fissata per domani mattina. Il giovane è difeso dall’avvocato Domenico Scrivo.