Rapallo: balneari sul piede di guerra

Rapallo: balneari sul piede di guerra
Sono sette gli stabilimenti balneari danneggiati

Dopo il divieto di balneazione, l’Associazione balneare ha deciso di affidarsi ad un legale per tutelare i propri interessi. Ingenti i danni economici, nel mirino Idrotigullio, ma anche il Comune.

Sono sette gli stabilimenti balneari di Rapallo interessati dal divieto di balneazione, a seguito dell’ordinanza emessa sabato dal sindaco e dovuta ad un guasto dell’impianto di Via Betti. Il danno economico, in piena stagione, è rilevante e l’Associazione balneari di Rapallo ha deciso di chiamare in causa sia Idrotigullio che il Comune. L’Associazione ha dato mandato ad un legale per tutelare le attività balneari cittadine. “La responsabilità di Idrotigullio – sostengono i balneari – è conclamata nel preambolo dell’ordinanza comunale. Ci attiveremo anche nei confronti dell’amministrazione comunale affinché siano disposti controlli più stringenti sull’operato di Idrotigullio che gestisce, a nostro parere malissimo, il ciclo delle acque del Comune e che dovrebbe gestire il futuro depuratore”.