Rapallo, Carannante riaccende la polemica sui buoni pasto elettronici per le scuole

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L'esponente del Pcl Andrea Carannante
L’esponente del Pcl Andrea Carannante

Andrea Carannante rinfocola la polemica sui buoni pasto elettronici scolastici a seguito dell’integrazione delle linee guida per la refezione: “Trovate che non fanno altro che creare problemi, perdite di tempo e spesso anche di denaro”.

A Rapallo Andrea Carannante rinfocola la polemica sui buoni pasto elettronici per le scuole a seguito della delibera di giunta comunale dello scorso 31 marzo, che ha integrato le linee guida per la refezione scolastica. Il regolamento prevede che, in caso di mancata disdetta, venga addebitato alla famiglia il costo del pasto intero, ora a 5,61 euro, indipendentemente dalla tariffa applicata. Eventuali morosità non saldate a fine anno impediranno inoltre al bambino di essere iscritto al servizio di refezione l’anno successivo. “Ecco l’ultima novità di un servizio che molti cittadini hanno contestato da subito che ha creato disagio e spesso disservizi – commenta Carannante -. Fin dagli inizi avevamo segnalato l’inopportunità di questa scelta ma a quanto pare i cittadini servono solo a pagare e mai dare consigli, eppure sono i genitori dei bambini che vivono ogni giorno sulla loro pelle queste trovate che non fanno altro che creare problemi, perdite di tempo e spesso anche di denaro”.