Rapallo, da sabato in poi obbligo di mascherina


La notizia è ufficiale perché il sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco, firma l’ordinanza oggi pomeriggio. Dalla mezzanotte di domani e sino a quella di lunedì 13, ovvero alla attuale scadenza delle misure restrittive del governo, a Rapallo sarà obbligatorio l’uso della mascherina per l’ingresso in qualunque luogo chiuso ad accesso pubblico, come esercizi commerciali, uffici postali, banche. Il Comune di Rapallo precisa che “qualora si fosse impossibilitati a reperire, nell’immediato, mascherine specifiche, è possibile utilizzare altri sistemi di protezione delle vie aeree quali sciarpe e foulard”. Con la stessa ordinanza, Bagnasco proroga i provvedimenti disposti in precedenza quali la chiusura di parchi e giardini pubblici, cimiteri, spiagge, sentieri comunali.
E’ molto perplesso, in merito, Andrea Carannante, già candidato sindaco, secondo il quale, “nella circolare del governo c’è il divieto per i sindaci di andare oltre i limiti restrittivi stabiliti dal decreto legge a livello nazionale, che non possono essere oltrepassati, come accadrebbe se le ulteriori prescrizioni di qualche Comune dovessero contrastare con quelle stabilite dal decreto legge. In tal caso esse non avrebbero validità per cittadini, negozi e imprese”. Carannante sottolinea che “il compito di controllare ed assicurare il rispetto di queste prescrizioni spetterà ai Prefetti” ma conclude: “In ogni caso, il Comune di Rapallo distribuisca le mascherine perché tutti i cittadini vorrebbero indossarle, non per ordinanza, ma per buon senso”.
Invece, il presidente della Croce Bianca, Fabio Mustorgi, diffonde un messaggio in cui dice che “solamente con mascherine e massima igiene potremo contenere in modo davvero efficace del virus” e commenta: “Le farmacie ne sono rifornite solo da pochi giorni. A distanza di tempo, si ricorderà la pandemia da Covid-19 per la mancanza di mascherine, per i cittadini e per i sanitari”.