Rapallo, il vademecum del Pd per gestire gli allerta


Intanto, sul fronte della politica cittadina, Roberto Bagnasco sollecita chiarezza e decisioni sull’ospedale, mentre Capurro torna a scrivere alla Corte dei Conti e invoca la centralina del benzene, attualmente non funzionante.
In periodo di allerta meteo, il Pd di Rapallo ha presentato una interrogazione al sindaco, Carlo Bagnasco, chiedendo si seguire l’esempio di altri Comuni e “pubblicare sul sito internet e nei vari social network le indicazioni per la popolazione in caso di Allerta 1 o 2” e chiedendogli “se pensa, durante questi eventi, se non sia opportuno indicare, sin dalla home page, lo stato di allerta vigente”. Il testo del consigliere comunale Mauro Mele, inoltre, “sollecita a potenziare il servizio sms, a estenderlo pubblicizzandolo il più possibile, magari con una nuova comunicazione alle famiglie degli studenti”. Infine, bisognerebbe installare “le apposite segnalazioni con pannelli luminosi, collegati con Arpal, che si vedono in numerosi Comuni liguri e danno immediata e visibile evidenza degli stati di allerta in vigore”.
Intanto, sempre per quanto riguarda la politica di Rapallo, Armando Ezio Capurro è tornato ad inviare una questione alla Corte dei Conti, lamentando che il Comune abbia deciso di non costituirsi in giudizio contro un accertamento dell’Agenzia delle Entrate. Lo stesso Cpaurro ha scritto a Regione e Provincia, sollecitando provvedimenti per il mancato funzionamento della centralina che rileva il benzene in via della Libertà.
Roberto Bagnasco, anch’egli consigliere regionale, parla, invece, dell’ospedale Nostra Signora di Montallegro e chiede “potenziamento del primo intervento e trasparenza sull’eventuale accordo per l’entrata di privati”. Prosegue il padre del sindaco: “Mancano pochi mesi alla fine della legislatura e le scelte sull’ospedale di Rapallo non sono ancora fatte. La Regione, ancora una volta, non ha il coraggio delle proprie decisioni”.