A Rapallo le prime 200 firme sulla petizione anti Bolkestein delle Donnedamare


Ieri, l’incontro all’Excelsior con Maurizio Gasparri e altri politici. Balneari e ormeggiatori hanno inaugurato la raccolta firme che chiede di non riassegnare le concessioni demaniali.
E’ partita da Rapallo, ieri, con l’incontro che le “Donnedamare” hanno organizzato al Grand Hotel Excelsior, la petizione popolare che chiede al governo italiano l’uscita dalla Direttiva Bolkestein, per quanto riguarda la rassegnazione delle concessioni balneari di tipo turistico. Nel testo si legge che il “disegno di legge delega” già elaborato dall’esecutivo, “se approvato, comporterà per gli attuali concessionari l‘esproprio delle loro aziende balneari” e “tale soluzione legislativa distruggerà e sconvolgerà la vita di oltre 30.000 imprenditori, che hanno investito nelle loro aziende i sacrifici di una vita di lavoro”. Dopo gli interventi dei diversi politici presenti, i 200 balneari e ormeggiatori in sala hanno iniziato a firmare la petizione, che circolerà negli stabilimenti per tutta l’estate.