Rapina un ragazzo in via XX settembre a Genova, i poliziotti lo prendono a casa a Bargagli

La Polizia si è recata a Bargagli in casa del ragazzo
La Polizia si è recata a Bargagli in casa del ragazzo
La Polizia si è recata a Bargagli in casa del ragazzo

Ieri sera la Polizia ha effettuato un fermo nei confronti di un 18enne italiano, incensurato che, qualche ora prima, aveva rapinato del cellulare un coetaneo che stava passeggiando in via XX Settembre a Genova, dopo averlo aggredito alle spalle e spinto a terra.

Ieri sera la Polizia ha effettuato un fermo nei confronti di un 18enne italiano, incensurato che, qualche ora prima, aveva rapinato del cellulare un coetaneo che stava passeggiando in via XX Settembre a Genova, dopo averlo aggredito alle spalle e spinto a terra. Subito allertati, gli agenti del commissariato, grazie al segnale Gps emesso dal telefonino rubato, hanno inseguito il rapinatore in fuga. Il giovane alla vista della volante, ha disattivato il localizzatore facendo perdere le proprie tracce. Gli immediati accertamenti sul cellulare sottratto hanno però permesso agli investigatori di apprendere che il rapinatore aveva utilizzato il dispositivo sottratto per chiamare un famigliare, identificato e contattato. I poliziotti sono risaliti ad un preciso indirizzo di Bargagli, dove si sono immediatamente recati ed appostati. In tarda serata, il ragazzo è stato visto gettare dalla finestra del bagno dell’abitazione una piccola scatola contenente cartine varie, un bilancino di precisione e 7 grammi di sostanza stupefacente di tipo cannabis. A seguito di controllo domiciliare è stato rinvenuto non solo il cellulare rubato qualche ora prima, ma anche due smartphone di dubbia provenienza.